Chi è lo Psicologo?
Chi è questa figura misteriosa, quasi magica, che da una parte attrae, dall’altra spaventa, per la sua presunta capacità di leggere la mente umana?
In realtà si tratta di un essere umano molto simile a voi (anche lui va dallo psicologo tra l’altro) che ha conseguito una Laurea in Psicologia, che svolge un tirocinio della durata di un anno dopo il quale può sostenere l’esame di stato per l’iscrizione all’ordine professionale e che in accordo al codice deontologico è tenuto ad aggiornare continuamente la propria formazione.
Dunque se non legge la mente, cosa fa lo psicologo? “Beh certo, cura i matti!” Mmmm sì e no, in realtà la figura con cui spesso lo psicologo viene confuso è lo psichiatra che è pur sempre un essere umano ma che ha conseguito una laurea in medicina, con specializzazione in psichiatria, professionista con cui talvolta lo psicologo collabora.
Un’altra figura che spesso viene confusa con lo psicologo è lo psicoterapeuta, uno psicologo o un medico che a seguito di altri quattro anni di studio, ed altre 600 ore di tirocinio, si specializza ulteriormente. Lo psicoterapeuta si occupa della cura di sintomi e cause dei disturbi mentali, condizioni che generano grande sofferenza, attraverso l’uso ragionato della parola.
Ora che abbiamo chiarito chi non è lo psicologo capiamo invece chi è...
Lo psicologo si occupa della promozione del benessere della persona, e della prevenzione del disagio, incrementando la capacità dell’individuo di comprendersi. Non è dunque necessario essere matti e nemmeno soffrire intensamente, ma a volte basta voler star meglio, comprendersi di più, voler intraprendere un percorso di crescita personale. Questo può accadere in situazioni di cambiamento, quando si passa da una fase di vita all’altra, quando qualcosa che faceva parte della nostra vita viene a mancare (una persona, un lavoro, una condizione fisica) o talvolta anche quando accade qualcosa di molto bello ma che cambia profondamente il nostro ruolo (un matrimonio, un figlio) oppure quando siamo tenuti a prendere decisioni importanti.
Più noto, ma sicuramente di altrettanta importanza è il ruolo dello psicologo nell’affrontare eventi negativi e/o traumatici. In questi casi lo psicologo, pur non possedendo la bacchetta magica per cancellare eventi e situazioni che generano stress e che destabilizzano, può, attraverso il colloquio psicologico, aiutare ad elaborarli e far sì che perdano la loro connotazione disturbante.
Infine ci si può rivolgere allo psicologo anche quando siamo confusi, quando facciamo fatica a comprendere quello che ci sta succedendo; o quando adottiamo comportamenti eccessivi e/o non salutari.